Vogliamo ricordare Ferdinando “Nando” Salvatori, con la sua voce, con le parole che scriveva in Vizzolo Predabissi, un paese, un percorso: “Il patrimonio civile, ambientale, culturale e morale di un paese si misura e si sviluppa con la sua storia, con le varie testimonianze di operosità, di iniziativa, di arte, di vita pubblica e privata, che creano l’insieme dell’identità culturale presente sul territorio. La nostra piccola cittadina non è particolarmente segnalata sulle enciclopedie e sui libri d’arte: ha tuttavia una sua storia, una sua vita, i suoi valori passati e presenti. Abbiamo testimonianze antiche quali la basilica di Calvenzano, ma soprattutto siamo stati e siamo una comunità viva e operosa, con una tradizione agricola e artigianale ancora in grado di testimoniare, con le vecchie cascine e la fornace, l’intraprendenza lombarda, a cui si sono aggiunte nel tempo iniziative e contributi di tutti quei cittadini che hanno scelto di risiedere a Vizzolo Predabissi”. Un uomo, un sindaco.
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