Dopo il recente consiglio comunale, già travagliato dai problemi tecnici, con un consigliere che non era in grado di esprimersi, l’attuale amministrazione comunale di Vizzolo Predabissi si trova nell’imbarazzante situazione di dover dare attuazione al bilancio approvato, ma anche a una mozione delle opposizioni che, testuali parole, la impegna “a lavorare da subito per cambiare l’impianto della manovra adeguandola alla situazione di emergenza che il Comune e le famiglie stanno affrontando”. Le opposizioni avevano infatti proposto una mozione che tenesse conto della gravissima emergenza sanitaria che l’amministrazione aveva trascurato, sia in sede di bilancio, sia nell’ordine del giorno dello stesso consiglio comunale. Nella sua inconsistenza, non sapendo né come votare né cosa votare, la maggioranza in consiglio comunale si è astenuta dall’esprimersi sulla mozione che così, stando ai regolamenti e agli atti, è stata approvata dal consiglio comunale. Ora l’amministrazione è impegnata a ricostruire una manovra di bilancio del tutto incomprensibile, cercando di recepire risorse per dare seguito alla mozione approvata dal consiglio comunale. Dovrà modificare il bilancio che l’assessore riteneva immutabile, e si dovrà prendere atto di un fatto, emerso dal voto in consiglio comunale: è urgente e non rimandabile un cambio di indirizzo, con misure economiche dirette ad aiutare famiglie e aziende. Eppure, nonostante il sollecito della segreteria comunale a trovare una soluzione collegiale tra giunta, consiglio comunale e persino singoli consiglieri, l’amministrazione guidata da Luisa Salvatori continua imperterrita per la sua strada, ulteriore segnale che questa maggioranza non ha le competenze, le conoscenze e la coesione necessarie per gestire le esigenze di un paese, normali o straordinarie che siano. La riprova è il fatto che viene convocato per il 24 aprile un Consiglio comunale senza aver preventivamente sentito i capigruppo, come previsto dal regolamento vigente, e senza tenere minimamente conto della nostra mozione approvata precedentemente che obbliga l’amministrazione, disattenta ed incapace, di farsi carico dei problemi derivanti dallo stato attuale di emergenza che coinvolge cittadini, commercianti, associazioni, attività produttive e professionali. Abbiamo il diritto/dovere di continuare, come sempre, a vigilare ed a proporre soluzioni per il bene della nostra comunità, in linea con il mandato che ci hanno conferito la maggioranza dei cittadini.
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