giovedì 26 maggio 2022

Forze speciali: dialogo tra guerra e pace

Il comune di Cerro al Lambro e Fragile Libri presentano Forze speciali. Dialogo tra guerra e pace, domenica 5 giugno, ore 17.00, sala Ercoli, centro civico, piazza Roma, 11, Cerro al Lambro. Forze speciali. Dialogo tra guerra e pace è un incontro/concerto che è frutto del confronto tra le canzoni interpretate da Evasio Muraro, che attinge a un multiforme repertorio di brani legati al pacifismo e alla non violenza scritti da De André, Boris Vian, Ivano Fossati, Sergio Endrigo, Bob Dylan, nonché da alcune composizioni originali dalle sue produzioni soliste, tra cui Canzoni per uomini di latta, O tutto o l’amore e Scontro tempo, e le storie di Forze speciali, romanzo di Marco Denti, uscito alla fine del 2019 (e giunto alla quinta ristampa).  

Costruito con un’ampia “colonna sonora”, che spazia dal blues a Bob Marley, Forze speciali è un viaggio visionario in una città travolta dalla guerra civile, dove cresce l’idea di organizzare un concerto di Bob Dylan, o di un suo alias. Le forze di occupazione cercano di impedirlo e, nel corso delle operazioni militari, Blind, un colonnello italiano che guida una brigata internazionale, crede di vedere, da diversi segnali lasciati sul terreno, la presenza di Linda, una marine con cui si è addestrato e ha combattuto a lungo. 

Il suo ricordo lo riporta in Afghanistan, a Baghdad, a Berlino, a Varsavia e a Dublino, mentre, tra un combattimento e l’altro nel territorio urbano, deve affrontare un rave party, la disintegrazione del duomo, la pronipote della principessa Diana, una sfilata d’alta moda, la speculazione edilizia, la burocrazia e la corruzione, e, più di tutto, i suoi dubbi e i suoi blues, che sono quelli di chi vive in un mondo pericoloso e paradossale, il nostro.

Per l’occasione il libro sarà ristampato in una versione limitata e dedicata al comune di Cerro al Lambro e sarà disponibile a un prezzo speciale.

L’ingresso è libero e gratuito, per ulteriori informazioni 02.9820401, oppure www.comune.cerroallambro.mi.it. 

lunedì 23 maggio 2022

La giusta memoria...

Su proposta delle MINORANZE/OPPOSIZIONI oggi viene intitolato il palazzetto dello sport di Vizzolo. Abbiamo chiesto di modificare il primo manifesto pubblicato dall’amministrazione (1) che conteneva un grossolano errore. Ci hanno detto di tutto, ma alla fine è stato corretto, vedi (2). Bene, ma non proprio benissimo, perché la segreteria e l’assessorato competente hanno diffuso quello sbagliato. In teoria dovrebbe esserci un assessore alla comunicazione, ma con questa sciatteria si banalizza ogni cosa, persino una ricorrenza importante e delicata come quella odierna.

giovedì 19 maggio 2022

Una domenica di primavera...

Un gruppo di giovani entusiasti e creativi. La biblioteca. Una scuola di musica. Un maestro eccezionale. Docenti e allievi. Le chitarre. Un programma ricercato e affascinante. Un pieghevole fatto in casa, ma preciso in ogni dettaglio. La nostra basilica. Tutti insieme, una domenica di primavera, soltanto quarant’anni fa. A Vizzolo. Un altro pianeta.

mercoledì 18 maggio 2022

Memoria e opportunismo...

Lunedì prossimo, 23 maggio, alle ore 11.00 l’amministrazione intitolerà il palazzetto dello sport a Falcone, Borsellino, Morvillo e alle donne e agli uomini della scorta. Nel giorno doveroso della memoria, ricordiamo che questa iniziativa è partita da una proposta delle OPPOSIZIONI/MINORANZE e così doveva essere condivisa, ma qualcuno ricorda sempre un po’ a modo suo e, alla faccia di tutti e delle buone intenzioni, senza preavviso o altre comunicazioni, si inventa una celebrazione a proprio uso e consumo. Partecipate numerosi, con disgusto e disapprovazione. (C'è una bella differenza tra memoria e opportunismo).

venerdì 13 maggio 2022

Luca Milani: Dear Scott

È il 3 di dicembre 2015 quando, sul tour bus della sua band, a Bloomington, Minnesota, viene trovato morto Scott Weiland. Era in viaggio con il suo nuovo gruppo, i Wildabouts e avrebbe dovuto suonare il giorno dopo al Medina Entertainment Center a Medina, Minnesota, proprio nel bel mezzo del nulla. Le cause della morte sono da ricercare in un overdose di tutto e di vita: Scott Weiland, già frontman degli Stone Temple Pilots e poi dei Velvet Revolver, ha lottato per tutta la sua esistenza con demoni e tormenti che sul palco riusciva a trasformare in una personalità magnetica e ipnotica.

Scott Weiland è il più importante dei “guerrieri” che popolano Warriors Grow Up And Die di Luca Milani, che cominciava a emergere giusto un anno fa con il singolo Dirty Hearts, e a cui è dedicata l’accorata corrispondenza di Dear Scott. La canzone è una toccante dedica che, orchestrata per Luca Milani da Fidel Fogaroli e prodotta da Daniele Denti per la vizzolese Fragile Dischi, rappresenta l’apice emotivo e ideale di Warriors Grow Up And Die nel collocare l’inevitabile contrasto tra le intemperanze del rock’n’roll e le stringenti esigenze della vita quotidiana. 

Dear Scott è una lettera piena di passione, di amore e di malinconia ed è la prova di maturità che porta Luca Milani a esplorare nuovi termini nella scrittura e nell’interpretazione e meritava una collocazione adeguata, nel corso delle numerose attenzioni ricevute da Warriors Grow Up And Die: esce quindi in formato singolo (digitale) con l’elegante copertina firmata da Giacomo Comincini e anche nel videoclip realizzato con le riprese e la regia di Carlo Lancini.

mercoledì 4 maggio 2022

Entrate, uscite e risultati dell'ultima ora.

Questa sera arriverà in consiglio comunale il rendiconto economico del 2021 che certifica l’incapacità dell’amministrazione Salvatori a gestire i conti pubblici. Questi non sanno nemmeno incassare gli ordinari trasferimenti dello stato (non lo diciamo noi, lo dice l’organo di revisione) ed è solo per quello che hanno aumentato tutte le tasse, che comunque non basteranno perché i debiti accumulati sono un’enormità. Eppure, facciamo persino fatica a crederci, dopo l’infinito disastro dell’Unione, portano anche la proposta di aderire a una nuova azienda consortile con 23 dipendenti (ventitré!) che dovrebbe partire con un fido bancario di 400.000 euro, che produrrà 12.000 euro annui di interessi negativi. E siamo solo all’inizio, il resto lo pagheranno i comuni, cioè i cittadini. Incredibile, ma purtroppo è tutto vero.