mercoledì 23 settembre 2020

Giuliana Concas: Aotearoa (New Zealand)

La quarta mostra fotografica digitale proposta da Vizzolo al futuro ci trasporta esattamente agli antipodi dell’Italia, nella remota e splendida geografia della Nuova Zelanda. Aotearoa è, infatti, il nome māori dell’arcipelago nell’emisfero australe, e proprio in un canto aborigeno c’è tutto il senso della partenza verso un mondo diverso: “L’uomo parte pensando alla casa, l’uomo parte pensando alla casa, l’uomo parte diretto in un altro luogo”. La selezione di scatti di Giuliana Concas è la testimonianza di un viaggio impegnativo (ci vogliono ventiquattr’ore di volo solo per arrivarci) che si può affrontare soltanto con uno spirito nomade e curioso perché come scriveva Bruce Chatwin in La via dei canti travel (viaggio) deriva da travail: lavoro fisico o mentale, fatica, soprattutto carattere doloroso od opprimente, sforzo, pena, travaglio. Un cammino”. Con la stessa attitudine, Giuliana Concas in Aotearoa (New Zealand) è andata alla scoperta di una terra straordinaria, che ha riportato nelle sue immagini fotografiche in tutti i suoi sorprendenti estremi, dall’incantevole bellezza della flora, della fauna e dell’ambiente naturale, a partire dall’oceano, fino alla maestosità delle costruzioni urbane di Auckland. Una panoramica che rispecchia la varietà di sfumature delle isole polinesiane, riprese attraverso una variopinta ricchezza di prospettive e di suggestioni cromatiche. Aotearoa (New Zealand) di Giuliana Concas sarà disponibile, a partire dal 9 ottobre, sui consueti canali di Vizzolo al futuro (blogger, facebook, instagram), dove inoltre sono sempre visitabili le mostre dei fotografi Lorenzo Sirtoli (Uno sguardo sul mondo) e Roberto Ghizzoni (La partecipazione della luce) e Teoman Ergun (Colori che viaggiano). Tutte le mostre sono iniziative divulgative e culturali senza scopo di lucro, l’accesso è libero e gratuito. 

martedì 22 settembre 2020

Interrogazione e richiesta atti


Per far chiarezza sullo scontro politico che sei mesi fa ha portato alle dimissioni del vicesindaco, e che è stato riproposto sui social nei giorni scorsi, abbiamo inoltrato un’interrogazione ai diretti interessati, a tutti i consiglieri e alla segreteria comunale. Nessuno può esimersi dal confronto, perché riteniamo un nostro diritto, ma anche un nostro dovere, insistere in tutte le sedi affinché il consiglio comunale e tutti i cittadini abbiano una prova concreta della trasparenza dell’amministrazione. Di seguito, il testo dell’interrogazione. 


Tenendo conto che abbiamo assistito alla discussione sui sociali tra l’ex vicesindaco e la sindaca che verteva sulle dimissioni rassegnate dal vicesindaco (come da protocollo n° 2034 del 18 marzo 2020) e così come presentate nel consiglio comunale del 18 marzo 2020, poi rinviato al 6 aprile 2020, e avendo notato una notevole discrasia tra le motivazioni addotte nello stesso consiglio comunale e quelle rese pubbliche sui social nella discussione già citata in narrativa, siamo a chiedere di chiarire nella sede più opportuna del prossimo consiglio comunale, di approfondire le motivazioni che hanno portato a una tale difformità nelle comunicazioni ai consiglieri.

      Tenendo conto della necessità inderogabile di appurare la veridicità delle dichiarazioni rese al consiglio comunale con quanto esposto in pubblico sulle pagine social siamo inoltre a chiedere che: A) venga reso noto ai consiglieri, e messo agli atti del consiglio, quello che lo stesso ex vicesindaco ha comunicato alla giunta (allora comprensiva dei consiglieri Guerrini, Scaturro, Zerbini) che, stando alla mail intercorsa tra la sindaca e il vicesindaco il 17 marzo 2020 sarebbe una motivazione alla fonte delle dimissioni dello stesso vicesindaco; B) di convocare il dottor Enrico Ceriani a rendere il suo contributo nel chiarire le motivazioni delle sue dimissioni, soprattutto alla luce di quanto emerso nella discussione sui social con la sindaca.Crediamo non debba sfuggire ai consiglieri, che leggeranno in copia, l’urgenza di fare chiarezza non soltanto sulle dimissioni del dottor Enrico Ceriani, ma anche sulle modalità con cui sono state comunicate in prima istanza sei mesi fa in consiglio comunale e poi oggi, al pubblico, attraverso i social. 

Certi che la sindaca in primis si adopererà in questo senso (come già dichiarato sui social: “Non ho nulla da nascondere”) per garantire la trasparenza dell’amministrazione e un ampio e definitivo approfondimento in consiglio comunale, restiamo in attesa di una sollecita risposta e di ogni contributo utile i consiglieri vogliano fornirci.

venerdì 18 settembre 2020

C'è posta per te


Pochi giorni fa, a seguito della segnalazione di un cittadino riguardo un disguido tecnico, all’improvviso sui social scoppia un battibecco tra l’ex vicesindaco, Enrico Ceriani, e la sindaca. Nel corso della breve discussione, Ceriani ha reso nota la mail istituzionale con cui la sindaca chiedeva le sue dimissioni. Il fatto in sé smentisce già la versione ufficiale dell’epoca (in consiglio comunale era stato annunciato che tornava a fare il medico) ed è la testimonianza di un vero e proprio scontro politico. Ma nella mail della sindaca si cita un messaggio che Ceriani ha mandato alla giunta come fonte primaria della querelle. I numerosi cittadini che hanno assistito alla diatriba in pubblico, compresi due consiglieri comunali, hanno chiesto ripetutamente ai diretti interessati a conoscenza del contenuto di quel messaggio (la sindaca, l’ex vicesindaco, gli allora assessori Guerrini, Scaturro, Zerbini) di pubblicarne il contenuto. Risultato? Niente. Nessuna risposta. Trasparenza: zero. Credibilità: anche meno. Ma non siamo sorpresi: ora, tutto quello che sappiamo, grazie all’improvvida rissa sui social, è che nelle prime settimane di marzo maturava all’interno della giunta uno scontro politico che ha portato alle dimissioni del vicesindaco, un medico e una risorsa importante, in quei terribili giorni dell’emergenza COVID. Basta così. Giù il sipario. Silenzio.