Quando si parla di donne, sopra tutto in occasione della festa, ci lascia prendere dai discorsi legati alle “quote rosa”, alle mamme, ed altre dinamiche sul ruolo femminile, contingenti e contestuali al periodo storico attuale. Ci si è dimenticati completamente del femminismo. La famosa e spesso vituperata parola che identifica la vera presa di coscienza del genere femminile. È per questo che ci piacerebbe riportare il tema, senza estremismi, al centro dell’attenzione nei confronti delle donne. E che l’8 marzo sia soltanto un inizio, un promemoria per ricominciare di nuovo.
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