E adesso abbiamo la certezza che il naufragio dell’Unione sarà senza fine. Ben consigliati dalla sindaca in consiglio comunale, ci siamo rivolti al responsabile della liquidazione e nella corrispondenza (con in copia la sindaca, perché abbiamo fatto tutto correttamente) ci ha confermato che la conclusione della liquidazione dell’Unione è rinviata a data da destinarsi per via di una pendenza giudiziaria in corso. Secondo noi, le pendenze sono due, ma è del tutto relativo: ne basta una perché l’ente, ovvero l’Unione, non possa essere definitivamente chiusa, e così sia. Però al momento, tra trasferimenti, volture dei contratti e varie ed eventuali, la liquidazione dell’Unione è costata 814.331,28 euro. Forse sarà qualcosa in più, o qualcosa in meno, ma anche questo ormai è relativo. Quello che è sicuro è che a Vizzolo dell’Unione non resterà nulla, nemmeno un rimpianto, eppure, grazie alle straordinarie capacità degli amministratori passati e presenti, e nonostante ottocentomila euro, non riusciamo nemmeno a dirgli addio.
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