giovedì 4 aprile 2024

Vizzolo Graffiti

Come scriveva il grande scrittore americano E. L. Doctorow: “Quelli che contemplo sono tempi in cui la gente aveva una storia da recitare e le strade sulle quali camminare erano paesaggi narrativi”. Sui muri di Vizzolo abbiamo letto storie inedite e importanti, e con Vizzolo Graffiti, una collezione disponibile sui canali digitali di Vizzolo al futuro, abbiamo provato a intuire un filo comune che lega queste interpretazioni cromatiche che, in modi tutti da scoprire, determinano il volto e le dimensioni di un intero territorio, reale e, insieme, fantastico. Le fotografie sono di Serafina Oca, Enrico Gatti, Stefano Hourria e Guido Ferrari che presenta così Vizzolo Graffiti: “Imboccando la pista ciclabile che va verso Colturano, ad un certo punto ci si trova all'inizio di un sottopasso, dove si viene avvolti da mille colori, graffiti l’uno accanto all’altro, e non sai da dove iniziare: scritte colorate, tutte sagomate, dai contorni che inducono a seguire con il tuo guardare dove vanno a finire. Il murales è firmato e il nome rimane nell’anonimato, ma si è affascinati, di guardare il prossimo lavoro, e poi ancora un altro, e un’altro ancora, tutti vicini. I graffitari compongono queste, direi, quasi opere, mai esaltate, mai riportate da nessuna conversazione: si parla solo del tempo e di calcio, ma l'animo di chi impiega tante ore nel disegnare su uno spazio un’idea,  un disagio, un’esaltazione rimane con nessuno da applaudire, nessuno al quale chiedere del perché, del quando, e di dove vedremo il prossimo disegnare di figure e di parole, da tanti snobbate, seppur mi appaiono opere realizzate su muri grigi dimenticati!”. Come tutte le mostre digitali di Vizzolo al futuro, l’accesso a Vizzolo Graffiti è gratuito, senza pubblicità, sponsor o necessità di registrazione, perché riteniamo che la bellezza debba essere a portata di tutti. Invitiamo gli artisti che si riconoscono a lasciare una testimonianza, siete sempre i benvenuti, e grazie per i colori che avete lasciato sulla strada di tutti


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