Per anni è stato il nostro punto di partenza, il centro vitale della nostra comunità. In un modo o nell’altro, si cominciava sempre da lì. Non siamo nostalgici, il mondo cambia, e va bene, ma c’era qualcosa che ci rendeva unici. Noi ci ricordiamo bene le riunioni nelle sedi sotto la scuola materna, le partite a calcio nel campo dietro la chiesa, i pomeriggi in piscina (sì, c’era anche una piscina) e le sere di primavera che sembravano infinite, quando correvamo forte per tutto il paese, ma alla fine la “tana” era lì. E voi, avete voglia di ricordare?
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