Forse la canzone più coraggiosa e innovativa dell’album Non rientro, Stazioni (FD 20236) rappresenta al meglio l’istinto di Evasio Muraro per la sperimentazione ritmica e per la ricerca lirica che nella canzone si sovrappongono e si intersecano in una ricerca incessante. Le trame sonore create da Fidel Fogaroli, tastierista e produttore insieme a Evasio Muraro, dell’intero Non rientro, sono il contrappunto ideale al disorientamento sottolineato dalle parole di Stazioni che si svolgono seguendo il singolare andamento della canzone: “In stazioni infinite su binari infiniti in un viaggio verso casa che non ammette resa. Sopprimendo le tentazioni nascoste ritornate in vita dopo una lunga partita. In mille volti uguali sguardi uguali occhi uguali che mi distruggono, bocche uguali auto uguali cose uguali che mi distraggono. E ora aspetto solo di ritrovarti e questo lo capirò solo guardandoti. E ora aspetto solo di ritrovarti e questo lo capirò solo cercandoti. In mille viaggi uguali modi uguali suoni uguali che mi appartengono In mille volti uguali sguardi uguali occhi uguali che mi distruggono”. Nello stesso modo, il videoclip curato da Silvio Bottani elabora l’immagine di Evasio Muraro accostandola all’evoluzione delle parole, giusto a ricordare con un senso minimalista per le immagini, gli effetti della ricerca linguistica e musicale della canzone. Stazioni esce in un momento particolarmente impegnativo per Evasio Muraro che suonerà al C.I.Q. Centro Internazionale di Quartiere, Via Fabio Massimo, 19, 20139 Milano MI, 7 luglio 2023, a partire dalle ore 21 (ingresso 5 euro) dove la dimensione ideale della location e del concerto consentiranno una rilettura di gran parte del suo repertorio nella chiave degli arrangiamenti di Non rientro. Dopo lo spettacolo al C.I.Q., Evasio Muraro festeggerà al Wellington Pub di Lodi, il 9 luglio, dove firmerà le copie di Non rientro, anche se non mancheranno sorprese, mentre il 13 luglio sarà protagonista, sempre a Lodi, nella prestigiosa Sala Granata, di un intervento musicale alla presentazione del cortometraggio Terapia autogestita che vede tra gli interpreti gli ospiti della comunità Il Pellicano, con cui collabora da tempo.
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