Una nuova strada, una vecchia fornace, il taglio degli alberi, una casa in costruzione e una distrutta, il cambio delle stagioni, l’inverno e la primavera, i girasoli e la neve: nelle fotografie di Tiziano Piazza, vizzolese da sempre, rimangono impresse le trasformazioni che hanno definito la forma e l’identità del nostro paese, così come l’abbiamo conosciuto nel corso del tempo. Sono scatti immediati, non filtrati, corretti o rivisti: si tratta di un primo sguardo, con l’urgenza di testimoniare i cambiamenti e di preservare un patrimonio storico o, a maggior ragione, la coscienza di luogo, quella che l’economista Giacomo Beccattini definiva come “la consapevolezza, acquisita attraverso un percorso di trasformazione culturale degli abitanti/produttori del valore dei beni comuni territoriali (materiali e relazionali) in quanto elementi essenziali per la riproduzione della vita individuale e collettiva, biologica e culturale”. È così che L’evoluzione del paesaggio ci tocca e ci impressiona: esiste un prima, un dopo e un adesso che i limiti della nostra visione riconducono alla dimensione di lontani ricordi, ma che le fotografie di Tiziano Piazza (sono oltre duecento quelle raccolte per l’occasione) ricollocano nel contesto di un bagaglio di memoria condivisa. Dalle attività agricole nei campi agli sviluppi edilizi, le immagini riportano a spazi scomparsi e ad angoli che ancora possiamo riconoscere, in un lungo viaggio in un tempo che ci appartiene. Come tutte le mostre fotografiche e artistiche di Vizzolo al futuro anche L’evoluzione del paesaggio di Tiziano Piazza è accessibile gratuitamente, senza sponsor, pubblicità o necessità di iscrizione e sarà disponibile sui canali digitali di Vizzolo al futuro da venerdì 30 dicembre.
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