venerdì 28 marzo 2025

La terra di tutti

L’autore e promotore culturale Antonio Coletta scrive: “La terra di tutti non è solo un saggio agile e inclassificabile, ma è anche quanto di più poetico, e, allo stesso tempo, incredibilmente concreto, troverete in libreria quest’anno. Qui Marco Denti intreccia memorie personali, suggestioni letterarie e musicali, cammina tra i campi della Pianura Padana, lungo la Valgrassa e le sponde del fiume, ci conduce tra aironi, gamberi rossi della Louisiana, cacciatori e api operaie e ci parla della terra, del rapporto con l’ambiente, con il cibo e con il lavoro, del tempo, del nostro stare al mondo, ci invita a rallentare, a osservare, a riscoprire lo stupore e l’ascolto. È un libro che racconta tantissime cose, è uno scritto pacificatore, che fa bene al cuore e allo spirito. E Denti è una penna eccezionale”. È una lunga storia cominciata molti anni fa con un disco di John Mellencamp, Scarecrow. Parlava della sua famiglia, di vivere in una piccola cittadina e delle difficoltà e dell’orgoglio degli agricoltori. Lo ascoltavo mentre pulivo un fosso, svolgendo il mio dovere in una comunità terapeutica. Tempo e tempo dopo, negli stessi luoghi, abbiamo fondato una piccola, dinamica realtà dedicata all’agricoltura sociale per riscoprire i valori della terra, del pane e della pace. E di un modo diverso di guardare il mondo. Da allora ho cominciato a camminare con occhi più attenti e a sviluppare una particolare sensibilità che mi ha portato a parlare con gli alberi, a inseguire i serpenti, a dialogare con una tartaruga e scoprire strade nuove e segrete che esistevano da sempre, dietro casa. Un viaggio un po’ diverso da solito, in cerca di un’altra dimensione, e di qualcosa capace di renderci felici senza l’obbligo di comprarlo o possederlo. (Marco Denti)